News

Il Palato stretto nei bambini

La terapia ortodontica intercettiva si occupa di intercettare alcuni tipi di malocclusione in età infantile, quando ci troviamo a trattare il piccolo paziente nella fase della dentatura mista e senza che sia avvenuta completamente la permuta dentaria.

L’Espansore Rapido Palatale (Espansore Rapido Palatino o ERP) è un dispositivo ortopedico molto utilizzato in ortodonzia per trattare un osso mascellare di larghezza insufficiente o iposviluppato (quello che comunemente chiamiamo palato stretto o palato ogivale).
Nei casi di palato stretto ed in altri quadri diagnostici caratterizzati da deficit trasversale del mascellare superiore si può intervenire in modo molto efficace con un trattamento intercettivo d’espansione ortopedica.

L’incremento del mascellare superiore crea lo spazio per l’eruzione dei denti, migliora l’occlusione e la masticazione laddove i rapporti tra le due arcate non siano congrui a sfavore dimensionale dell’arcata superiore.

Cos’è e come funziona l’Espansore Rapido del Palato

L’espansore del palato è un apparecchio fisso che viene ancorato ai denti, generalmente i molari decidui o permanenti. Al centro presenta una vite, che serve a regolare la forza esercitata dall’apparecchio e l’entità di espansione desiderata in fase di attivazione. Una volta messo in posizione dallo specialista, saranno i genitori a casa a girare ogni giorno la vite in base alle istruzioni ricevute. Generalmente questa fase, detta di attivazione dura pochi giorni, durante le quali il vostro specialista di fiducia effettuerà dei controlli ravvicinati per valutare l’efficacia e l’entità dell’espansione.

Il segno clinico del corretto funzionamento dell’espansore e dell’apertura della sutura palatina è la comparsa di uno spazio (detto diastema) tra gli incisivi centrali superiori. Questo diastema in genere desta un po’ di preoccupazione nei genitori, ma è una fase assolutamente normale e soprattutto transitoria. Nelle settimane successive infatti i denti si riorganizzano nel nuovo spazio ed il diastema tende a scomparire spontaneamente. Per consolidare l’espansione effettuata, l’apparecchiatura viene mantenuta in posizione per circa 4-6 mesi.

A che età intervenire con l’Espansore

L’ideale è intervenire con espansore rapido palatino fra i 7 e gli 9 anni. Intervenire precocemente è fondamentale perchè nei bambini il palato non è ancora fuso come negli adulti ma è formato da due metà che si possono distanziare in modo terapeutico. E’ altrettanto importante però ricordare di non intervenire troppo precocemente per non rischiare di modificare in modo indesiderato le strutture della piramide nasale che è anch’essa interessata dalle procedure di espansione.

La sutura palatina infatti risulta interamente costituita da cartilagine fino ai 5 anni circa. Intorno ai 6 anni inizia il processo di ossificazione che sarà poi completo intorno ai 14-16 anni. Ecco perché l’epoca migliore per intervenire è in età infantile laddove il processo di ossificazione è da poco incominciato e in fase di realizzazione. Negli adulti invece, l’espansore non è applicabile con metodiche convenzionali così come spiegato in questo breve paragrafo.

Disagi e possibili complicazioni dell’Espansore Rapido del Palato

Il movimento delle strutture del mascellare superiore, attraverso un’ azione rapida, può in qualche caso provocare alcuni disagi come lievi emicranie e senso di tensione alle tempie. Si tratta sempre di situazioni del tutto transitorie legate alla necessità di addattamento dell’organismo al nuovo equilibrio, sempre da valutare con il proprio specialista ma che raramente destano preoccupazione se il protocollo è seguito come da indicazioni dello specialista e come riportato dalla più moderna letteratura scientifica.

I momenti più delicati e fastidiosi sono riconducibili ai primi giorni di attivazione dell’apparecchiatura e tendono a scomparire completamente quando l’espansore è mantenuto in sede nei successivi 4-6 mesi. Se il bambino dovesse mal sopportare il fastidio di attivazione si può valutare la somministrazione di blandi analgesici.

Espansore Rapido Palatale a Reggio Emilia

L’efficacia dell’Espansore Rapido del Palato è totalmente dipendente da una corretta diagnosi della malocclusione e da una corretta applicazione terapeutica dello stesso. Per questo è importante affidarsi ad uno specialista che scelga di utilizzare questo dispositivo fondamentale per l’ortodonzia tradizionale nei casi specifici e attentamente valutati in fase diagnostica.

 

Se ne hai necessità, chiamaci o scrivici per prenotare una visita.