Newsparticolare di donna che sorride e mostra gli elastici ortodontici intermascellari

Sarà capitato a chiunque di vedere persone con l’apparecchio fisso indossare elastici che collegano le arcate superiori a quelle inferiori. Questi particolari elastici ortodontici, detti intermascellari, sono molto comuni. Eppure, in pochi sanno a cosa servono e come si utilizzano. Scopriamolo insieme.

A cosa servono gli elastici ortodontici intermascellari

Gli elastici intermascellari sono uno strumento ausiliario essenziale nell’ortodonzia fissa. Vengono utilizzati per risolvere problemi di occlusione che dipendono dalla relazione tra l’arcata dentaria superiore e quella inferiore.

Grazie alle forze specifiche che generano, infatti, correggono l’interazione tra la mandibola e la mascella migliorando, in alcuni casi, anche l’estetica del profilo del paziente.

Gli elastici intermascellari sono tutti uguali?

No, esistono svariati tipi di elastici ortodontici intermascellari, diversi per dimensione e intensità della forza. A seconda della distanza tra i punti di ancoraggio e della forza di movimento che si vuole esercitare, andrà scelto un elastico più o meno lungo. Lo stesso discorso vale per la resistenza: anche questa influenza l’intensità della forza. Più l’elastico è resistente, infatti, e maggiore sarà la forza provocata tra le due arcate.

Spetta all’ortodontista scegliere quello più adatto a ogni caso specifico e fornire al paziente indicazioni precise, affinché l’elastico eserciti correttamente le forze necessarie previste dal trattamento ortodontico.

Sarà cura del paziente, infatti, sostituire regolarmente gli elastici nel corso della giornata, affinché esercitino costantemente la giusta forza e non perdano di efficacia. Per farlo, e per essere certi di ottenere gli effetti sperati, è importante seguire sempre le indicazioni dell’ortodontista.

Come mettere correttamente gli elastici ortodontici intermascellari

Mettere correttamente gli elastici intermascellari all’apparecchio fisso è essenziale per raggiungere i risultati desiderati. Avere qualche difficoltà è assolutamente normale le prime volte. Ma con un po’ di tempo, di pazienza e di pratica, l’operazione risulterà semplice e veloce.

Prima di tutto occorre sapere che, per applicare correttamente gli elastici intermascellari all’apparecchio fisso, è necessario disporre di due punti di ancoraggio: un gancio di fissaggio su un’arcata e un bottone metallico su quella opposta.

Una volta individuato il gancio di fissaggio, caratterizzato da una piccola fessura sull’apparecchio, si può procedere con l’applicazione seguendo pochi e semplici passaggi.

  1. Lavarsi accuratamente le mani.
  2. Fissare l’elastico al punto di ancoraggio dell’arcata inferiore, che solitamente è il più difficile da raggiungere poiché è quello posteriore. Se invece il punto di ancoraggio posizionato più in fondo è nell’arcata superiore, partire da quello.
  3. Una volta fissato l’elastico, allungarlo per agganciarlo all’arcata opposta.
  4. Se l’elastico è bilaterale, ripetere la procedura anche sull’altro lato della bocca.
  5. Assicurarsi che gli elastici siano fissati saldamente ai ganci.
  6. Ricordarsi di sostituirli periodicamente affinché non perdano la loro efficacia.

Se tra una visita e l’altra gli elastici sono esauriti o vengono smarriti, bisogna contattare il proprio ortodontista che provvederà a fornirne di nuovi.